L'affresco costituisce un bell'esempio di pittura italiana trecentesca
nell'orizzonte artistico veneto- romagnolo.
L'affresco che si trova nella parete nord della cappella Monigo
della chiesa di san Nicolò a Treviso ci rappresenta una Madonna con Bambino in
trono tra sant'Agostino, san Giovanni Battista e santa Caterina d'Alessandria.
Eseguito probabilmente fra il 1300 e il 1349
l'affresco rivela una notevole capacità artistica. Agostino è stato raffigurato
a sinistra ed è abbigliato come vescovo. In testa porta la mitra e nella mano
sinistra regge il bastone pastorale, egli fa un cenno con la mano accennando ad
una benedizione. Il suo viso è coperto da una folta barba riccioluta e il suo
sguardo si volge verso l'immagine della Madonna in trono con il bambino in
grembo. Alla destra di Agostino è ritto in piedi san Giovanni Battista. Egli è
più vicino alla Madonna e al Bambino ma non accenna a voler avere un contatto
con loro, indossa un abito tipico dell’epoca ed è scalzo. La terza figura è
santa Caterina d’Alessandria, la quale si trova alla sinistra del trono e si rivolge
alla Madonna, la donna è abbigliata elegantemente.
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