venerdì 14 febbraio 2014

Chiesa di San Nicolò, storia e architettura

La Chiesa di San Nicolò è situata nella parte sud occidentale del centro storico della città di Treviso ed è il più grande edificio religioso della città.


Le costruzioni della chiesa iniziarono intorno a 1230.  L’edificazione fu però interrotta prima dal crollo della torre campanaria e poi dalla peste che colpi la città nella prima metà del 1300.
 La chiesa apparteneva ai frati domenicani e nel convento annesso all’edificio iniziò la propria formazione religiosa Nicolò Bocassino, che diventò in seguito Papa Benedetto XI.
La chiesa presenta uno stile tipicamente gotico, date le sue forme semplici e massicce, con un rivestimento in mattoni nella parte esterna, ed è allo stesso tempo elegante e con una proiezione verso l’alto, elemento simbolo dell’arte gotica.

La pianta è a croce latina, ed è divisa in tre ampie navate da dodici colonne. A ciascuna navata corrisponde un’ abside gotica, particolarmente slanciata, con tante finestre molto alte e strette fra nervature sottili. In quella centrale è presente una tavola raffigurante La Madonna in Trono Con Angelo Musicante e Santi. Nel presbiterio si trova il monumento funebre di Agostino Onigo,


Le colonne, che hanno la funzione di sostenere il semplice soffitto ligneo carenato, riportano gli affreschi di Tommaso da Modena, che raffigurano San Girolamo, Santa Agnese e San Romualdo.
 Lungo la navata di destra, leggermente sopraelevato, è collocato un maestoso organo di Gaetano Antonio Callido, e a fianco si trova un imponente affresco di San Cristoforo che arriva fin quasi alle capriate. 

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